venerdì 24 luglio 2009

alcune frasi del teologo Bultmann

1.) "Solo quando ci sentiamo interpellati da Dio nella nostra esistenza personale ha un senso parlare [...] di Dio."
2.) "Dio diviene accessibile soltanto attraverso la sua rivelazione alla fede che risponde ad essa... Pertanto la teologia protestante deve fortemente ed indissolubilmente ancorarsi al principio che Dio non è visibile che per chi ha fede."
« Non ci si può servire della luce elettrica e della radio,o far ricorso in caso di malattia ai moderni ritrovati medici e clinicie nello stesso credere nel mondo degli spiriti e dei miracoli propostici dal Nuovo Testamento. »
3) "La demitizzazione vuol mettere in risalto l'autentica intenzione del mito, cioè quella di parlare dell'esistenza umana, del suo essere fondata e limitata da una potenza dell'aldilà non mondana, una potenza che non è percepibile dal pensiero oggettivamente. In senso negativo, quindi, la demitizzazione è una critica dell'immagine del mondo propria del mito, nella misura in cui essa nasconde la vera intenzione del mito stesso. In senso positivo è un'interpretazione esistenziale, con cui si vuol chiarificare l'intenzione del mito, che è precisamente quella di parlare dell'esistenza dell'uomo "


Tra i libri di Rudolf Bultmann disponibili in edizione italiana:
Storia ed escatologia - Bompiani 1962
Il cristianesimo primitivo nel quadro delle religioni antiche - Garzanti 1964
Nuovo testamento. Il manifesto della demitizzazione - Queriniana 1970
Nuovo testamento e mitologia - Queriniana 1970
Credere e comprendere - Queriniana 1977
Teologia del nuovo testamento - Queriniana 1985

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