martedì 23 febbraio 2010

di nuovo tu!

è da tanto che non aggiorno il sito... e ne è passata di acqua sotto i 'miei ponti';
innanzitutto... e prima e dopo di tutto il resto ..... mi preme aggiornarvi sulla nascita e sull'attuale ottimo stato di salute della mia piccolina, ALICE.

ora la bambola ha quasi quattro mesi e la mia vita è cambiata senza cambiare, è totalmente diversa pur essendo normale come al solito..... ma come è possibile tutto questo????

forse - e qui mi lancio in una tessi estemporanea - il cambiamento vero, la diversità reale per essere tale, per essere radicale deve essere interiore e spirituale e non lasciare segni visibili all'esterno, non cedere la propria alterità al mondo ma conservarla nel sacro del foro interiore, della coscienza.

.... è sempre più vero -per me - che aldilà delle nostre vicende storiche, oltre il quotidiano, anche oltre la nostra vita e la nostra morte, si muove nell'esistenza un altro tempo che è interiore e metastorico:

è il tempo in cui il protagonista non è solo il nostro io ma la somma di spiritualità che sin dalla nascita ci ha investito e ci ha formato .... in questo tempo si muovono i nostri morti, i nostri desideri, il passato della nostra specie, il futuro della stessa.... e soprattutto Dio....

in tal senso, e solo in tal senso, il tempo metastorico è 'naturale', cioè è proprio della nostra natura umana la dialettica irrisolta tra FINITO E INFINITO e la profonda lotta interiore tra quotidiano ed eternità.

tale spiritualità naturale, tale mitologia universale, tale speranza che muove la nostra storia, si appalesa in tutte le coscienze con la forza di un 'eterno ritorno', come un fiume carsico che scompare e che ricompare nelle nostre vite e che non ci fa essere 'animali felici', esseri mondani rassegnati alla morte.