giovedì 11 settembre 2014

Diego Fusaro: io sto con Putin

Fusaro, da sempre, difende tutto ciò che è anti americano. Disconoscendo il fatto che ormai il potere mondiale è plurale e multipolare il suo esercizio ormai non unitario, continua a prendersela con la 'super-potenza'. il fatto,poi, che attacchi le libertà civili opponendoli ai diritti sociali è indice di una visione 'comunitarista' delle esistenze in spregio della singolarità. Mi sembra più inter...essante il discorso 'inverso' di Bertinotti che vuole recuperare a sinistra la lezione liberale - e anche americana - della tutela delle libertà dei singoli. è vero che unioni civili, fecondazione assistita, libertà di pensiero e di azione, non esauriscono i bisogni umani e che, spesso, destabilizzano i 'valori di comunità' assodati e tradizionali (questo piace a Fusaro di Putin ... la preminenza del sociale/generale sull'individuale/eccezionale) ma la statolatria russa e il tradizionalismo ortodosso a parte tale garanzia di 'stabilita' non ha certo effetti 'liberanti' ... e di questo un uomo di sinistra si dovrebbe preoccupare. per quanto riguarda la citazione di Schmitt, Fusaro ha senz'altro ragione ,,, la retorica dei diritti umani usata come una clava nelle diatribe internazionali ha il solo effetto di escludere il contendente dall'alveo dei 'paesi civili' fomentando lo scontro ... ai diritti umani - nudi e crudi, astratti e di 'sopravvivenza' - andrebbe sostituita l'affermazione dei diritti civili - giuridici, tutelabili e figli di una cittadinanza condivisa ed introitata a livello di pensiero - ma questa, appunto, è la lezione liberale (e anche capitalista) e non quella di Marx. Comunque l'articolo è molto interessante perché Fusaro non è mai banale, ne consiglio la lettura.http://www.barbadillo.it/24838-diego-fusaro-sto-con-putin-perche-ho-letto-kant/