giovedì 20 novembre 2008

Ernesto Buonaiuti

vorrei spendere qualche parola su Ernesto Buonaiuti. Fu un teologo modernista, forse il più grande teologo modernista italiano; cercò dall'interno della Chiesa cattolica di stimolare le ricerche storico scientifiche sulle Sacre Scritture e propugnò un'idea di modernità che intendeva essere "ritorno all'autentico cristiano".
fu scomunicato dalla Chiesa che qualche anno dopo avrebbe firmato con Mussolini i Patti Lateranensi e successivamente fu allontanamento dall'insegnamento universitario perchè si rifiutò di prestare giuramento al fascismo.
corteggiato dai protestanti resistette alle lusinghe proclamandosi profondamente cattolico e una volta ritornata la democrazia parlamentare e sorta la repubblica non gli venne restituita la cattedra perchè una certa interpretazione dei Patti Lateranensi - che vennero trasfusi nella Costituzione - impediva l'assegnazione della docenza ad uno scomunicato.
morì quasi dimenticato e sul letto di morte resistette infine ai tentativi di indurlo ad una sconfessione post mortem dei suoi scritti.
per me è semplicemente un eroe ... un vero cristiano ed un uomo di profonda spiritualità votata all'autentico ed al genuino, di lui mi piace ricordare un pensiero che ho potuto conoscere l'anno passato leggendo un articolo a lui dedicato dalla rivista Umanitas:

"la verità non è data dalla concordanza di reale e razionale ma dal rapporto tra il concetto espresso e il profondamente vissuto"

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